Pupae. Bambole articolate di età romana, 2025, 828 p., de 400 ill. -

Questo volume nasce dalla necessità di colmare una lacuna evidente negli studi sull'antichità classica ovvero la mancanza di un Corpus che raccolga nel modo più esaustivo possibile le attestazioni nel corso dell'età imperiale romana delle bambole articolate, un tipo di oggetto che, per le sue molteplici valenze ludiche, affettive e simboliche, riveste da sempre una primaria importanza in qualsiasi epoca e cultura. La ricerca ha permesso di impostare una classificazione crono-tipologica in particolare del tipo più diffuso in età romana, le bambole articolate che rappresentavano giovani ragazze nel fiore degli anni (in latino pupae), realizzate prevalentemente in avorio e in osso. L'evoluzione della produzione è stata analizzata nel dettaglio, dagli esemplari di tipo naturalistico, che riproducevano con realismo il corpo della giovane ragazza (dalla fine del I al IV sec. d.C.), agli esemplari di tipo schematico, sui quali i dettagli anatomici erano rappresentati con tratti semplificati (dalla fine del III-IV fino al VI-VII sec. d.C.). L'esame dettagliato dei contesti di rinvenimento, con la revisione critica dei dati pubblicati nel passato, ha fornito nuovi elementi per la comprensione del significato di questi oggetti.